Cantante, musicista, compositrice, produttrice ed entertainer, Lady Gaga è un’artista ribelle, provocatoria e, senza dubbio, esageratamente sopra le righe.
La sua produzione musicale è eclettica, un mix di ispirazioni tratte da artisti anni Ottanta, come Michael Jackson e Madonna, e contaminazioni di glam rock tipico di Bowie e Queen, gruppo prediletto, a cui rende omaggio con il proprio nome d’arte.
La carriera musicale di Lady Gaga comincia a soli 20 anni, quando inizia a lavorare come autrice per Interscope Records, scrivendo brani per popstar come Britney Spears, Pussycat Dolls e Fergie.
L’ASCESA DI LADY GAGA
Nel 2008, i singoli “Just Dance” e “Poker Face” estratti dall’album “The Fame” scalano le classifiche di tutto il mondo. Ma è “Paparazzi”, l’ultimo singolo estratto da questo album, a segnare un vero spartiacque nella carriera della cantante, consacrandola a vero personaggio mediatico.
Distante dall’impronta electro-pop dei precedenti singoli, “Paparazzi” segue una struttura più prettamente pop. Il pezzo affronta temi quali fama, successo, ricchezza e potere e tutte le relative conseguenze: il testo è inquietante ed enigmatico quanto il video che lo accompagna, diretto da Jonas Åkerlund, nel quale Lady Gaga è una superstar costantemente sotto i riflettori e ossessivamente perseguitata da fotografi. L’artista non lascia, però, intendere se questo la infastidisca o la compiaccia. Un sogno che si avvera, seppur in maniera malata e contorta, o di un incubo?
“THE FAME MONSTER”, L’ALBUM PIÙ INTROSPETTIVO
L’anno seguente, l’album “
The Fame Monster” ne conferma il successo, grazie soprattutto alle due hit “
Alejandro” e “
Telephone”, in duetto con Beyoncé. L’intero album è caratterizzato da
suoni cupi, gotici, lontani dalla musicalità disco glitterata anni ‘80 che aveva reso famosi i precedenti, mentre i testi si fanno più introspettivi, mostrando il lato più
intimo e maturo di Lady Gaga.
“BORN THIS WAY”, IL MANIFESTO ARTISTICO DI LADY GAGA
A due anni di distanza, nel
2011, esce “
Born this way”, manifesto artistico e personale dell’artista, nella quale promuove temi quali
uguaglianza, rispetto e accettazione personale, a dispetto di razza, religione e orientamento sessuale. Oltre all’omonimo singolo, appartengono a questo album anche tracce iconiche come la controversa
“Judas”, “The Edge of Glory”, “Yoü and I” e “Marry the Night”.
LA RINASCITA DI LADY GAGA: “JOANNE”
Il
2013 è l’anno di “
Artpop”, preceduto dal singolo “
Applause”, accolto tiepidamente da pubblico e critica. Lo scarso successo viene bilanciato l’anno seguente dall’album “
Cheek to cheek”, nel quale duetta con il crooner e cantante swing Tony Bennett, rivisitando classici jazz.
L’album “
Joanne”, del
2016, segna un ritorno dell’artista alla musica pop, ma con originali contaminazioni rock. Anticipato dal singolo “
Perfect Illusion”, l’album omaggia splendidamente più tradizioni musicali con pezzi dalla sonorità
country rock, come “
Joanne”, e
indie rock, in “
Sinner’s Prayer”, mentre “
Million Reasons” richiama le migliori ballate
country blues.
L’album debutta al primo posto nella Billboard Top 200 per la quarta volta consecutiva.
DA “A STAR IS BORN” ALL’ANNIVERSARIO DEL SUO DISCO SIMBOLO
Nel 2017 Lady Gaga registra il record di ascolti al 51° Halftime Show del Super Bowl: la sua incredibile esibizione viene vista da 117,5 milioni di spettatori. Nello stesso anno esce il documentario diretto da Chris Moukarbel “Lady Gaga: Five Foot Two”, che racconta con delicatezza i momenti anche più difficili della cantante. Viene premiato agli MTV Movie & Tv Award, agli NME Award e al Webby Award.
Il 2018 è il momento del grande successo di “A Star is Born”, che le fa guadagnare una nomination all’Oscar e al Golden Globe come miglior attrice. La canzone del film, “Shallow”, una ballad molto forte e co-scritta, prodotta e cantata da Gaga e Bradley Cooper, fa incetta di premi: vince Oscar, Golden Globe, il Critics’ Choice Award, e due Grammy Awards nel 2019. Riconoscimenti che continuano ad arrivare fino al 2020, con altri due Grammy: come miglior colonna sonora compilation e come miglior canzone scritta per media visivi per il brano “I’ll Never Love Again”. La colonna sonora di “A Star is Born” è un successo, e vende oltre 6 milioni di copie in tutto il mondo ottenendo il doppio platino negli Stati Uniti.
Nel corso dell’anno Lady Gaga si esibisce in due spettacoli che la confermano una grande performer, nella residency esclusiva al Park Theater di Las Vegas: “Lady Gaga Enigma”, un’esperienza unica acclamata anche dalla critica in cui canta i suoi successi pop, e “Lady Gaga Jazz & Piano”, nel quale esegue versioni ridotte dei suoi successi e musiche del Great American Songbook.
Per festeggiare i dieci anni dall’uscita del suo disco manifesto “Born This Way”, Lady Gaga ne rilascia una versione speciale. In “Born this Way The Tenth Anniversary” è presente la tracklist originale e altri 6 brani completamente rivisitati al fianco di artisti che rappresentano e sostengono la comunità LGBTQIA+.