Nicola Mingo

We Remember Clifford - Nicola Mingo
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We Remember Clifford
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We Remember Clifford
Nicola Mingo
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BIOGRAFIA
Un omaggio a Clifford Brown da parte di uno specialista di uno strumento tanto lontano dalla tromba può a prima vista apparire quanto meno inconsueto.
Ma il tributo di questo splendido quartetto (forte di Antonio Faraò, di un formidabile contrabbassista come Marco Panascia e di Tommy Campbell, un maestro risconosciuto del drumming contemporaneo) al grande e sfortunato trombettista assume il valore di un riconoscimento per quello che Clifford Brown, anche ben al di là delle indiscusse doti di strumentista, ha rappresentato nella genesi del jazz contemporaneo.

Se ancora oggi si guarda a Clifford Brown come a un modello, infatti, è perché a dispetto della troppo breve (per non dire fulminea) apparizione sulle scene il trombettista ha svolto un ruolo fondamentale nel mostrare la via a legioni di bopper nei decenni a venire: Clifford Brown è, senza alcun dubbio, uno dei padri del bop moderno, quindi del linguaggio matrice del jazz degli ultimi decenni.

Per questo motivo Nicola Mingo si accosta alla figura di Clifford non solo riproponendo (con fantasia, come nella citazione a sorpresa in “Joy Spring”) alcuni dei temi indissolubilmente legati alle storiche incisioni apparse più di mezzo secolo fa proprio sulla medesima etichetta EmArcy, ma anche affrontando con disinvoltura il compito non facile di sfoderare composizioni stilisticamente vicine a quel clima e a quelle atmosfere: non c’è dubbio che Clifford si sarebbe sentito a suo agio nell’affrontare “We Remember Clifford” o “Narona”, vere gemme del Mingo compositore.

E, per chiudere, dobbiamo ringraziare Nicola e i suoi compagni d’avventura per avere riproposto la splendida “La Rue”, composta (ma purtoppo mai incisa) da Clifford per sua moglie: il tocco “à la Wes Montgomery” del pollice di Nicola, la magnifica intesa del gruppo, lo splendido assolo di Antonio Faraò fanno di questa ballad una delle gemme di un album che Clifford Benjamin “Brownie” Brown avrebbe senza dubbio apprezzato.

BIOGRAFIA

Chitarrista, compositore e arrangiatore nato a Napoli nel 1963, Nicola Mingo è uno dei maggiori esponenti europei della chitarra modern mainstream jazz. Studia armonia jazzistica e contemporaneamente chitarra classica con maestri del conservatorio. Diplomato al Conservatorio S. Pietro a Maiella nel 1985, si perfeziona attraverso stage e seminari con i più importanti esponenti della chitarra jazz (Joe Pass, Jim Hall, Joe Diorio) suonando, nel contempo, con Bill Pierce, Terence Blanchard, Cedar Walton, Billy Higgins e Paul Jeffrey. Lo stile di Mingo rielabora e fonde in modo personale e creativo il linguaggio dei grandi creatori del bop Charlie Parker e Dizzy Gillespie con lo stile chitarristico di Wes Montgomery. Nel 1992 inizia la sua attività discografica e, con WE REMEMBER CLIFFORD, è alla sua sesta esperienza discografica in qualità di leader, la prima su etichetta EmArcy, la stessa su cui Clifford Brown ha inciso più di mezzo secolo fa una storica serie di capolavori.

(foto di Roberto Panucci)