Affermatosi come violinista e artista di rara qualità, Leonidas Kavakos è conosciuto ad alti livelli per i suoi virtuosismi, la sua superba musicalità e l’ integrità del suo suono. Il suo talento ha raggiunto la fama internazionale durante l’adolescenza, grazie alla sua vittoria al concorso internazionale di violino Jean Sibelius nel 1985 e al Premio Paganini tre anni più tardi.
Kavakos attualmente è impegnato con i più importanti direttori ed orchestre mondiali – Wiener Philarmoniker, Berliner Philarmoniker, Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, Royal Concertgebouw, London Symphony, Orchestre de Paris, Festival di Budapest, Filarmonica della Scala, Orchestra del Mariinsky Theatre, New York Philharmonic, Boston Symphony, Philadelphia Orchestra e Los Angeles Philharmonic. E’ stato invitato come solista nelle tournèe dell’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia (con direttore Riccardo Chailly), dei Wiener Philarmoniker (con direttore Riccardo Chailly), del Royal Concertgebouw (con direttore Mariss Jansons), e per la stagione 2012/13 è il protagonista dell’ UBS Soundscapes LSO Artist Portrait della London Symphony Orchestra, oltre ad essere il solista stabile con i Berliner Philarmoniker.
Con il suo approccio estremamente analitico, unito ad un raro virtuosismo, Kavakos apporta autorità e profondità d’espressione ai grandi concerti del diciannovesimo e ventesimo secolo, che rappresentano il pilastro del suo repertorio. Oltre a ciò, è riconosciuto per le sue interpretazioni di Bach e Mozart, così come per opere quali L’arbre des songes di Dutilleux e il Concerto funèbre di Hartmann.
Kavakos è un impegnato musicista da camera e recitalista ed è uno degli artisti favoriti ai festival di Verbier, Montreux-Vevey, Bad Kissingen, di Edimburgo e di Salisburgo, dove nell’Agosto 2012, accompagnato da Enrico Pace, ha suonato l’integrale delle Sonate per violino di Beethoven. Kavakos e Pace hanno registrato le Sonate per Decca Classics, in uscita a Gennaio 2013, e il ciclo è stato anche registrato come parte di un documentario televisivo su Kavakos trasmesso dalla Bayerischer Rundfunk nell’autunno del 2012. Per la stagione 2012/13, Leonidas Kavakos ed Emanuel Ax suonano il ciclo delle Sonate di Beethoven al Musikverein di Vienna, e svolgono un programma solo su una singola Sonata a Berlino. Kavakos suona invece il ciclo accompagnato da Pace al Concertgebouw di Amsterdam. Per quel che riguarda la musica da camera, tra coloro che si sono distinti come suoi partners musicali ricordiamo Gautier e Renaud Capuçon, Antoine Tamestit, Nikolai Lugansky, Denis Kozhukhin, e Yuja Wang, con la quale Leonidas terrà una serie di recital in Europa nella stagione 2013/14.
Leonidas Kavakos viene sempre più riconosciuto come un direttore dalla grande musicalità e dal considerevole talento. Ha lavorato come direttore e solista con la Boston Symphony, l’Atlanta Symphony, il Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino, l’Orchestra del Festival di Budapest, la Filarmonica di Rotterdam, la Filarmonica di Stoccolma, la Gothenburg Symphony, la Filarmonica della Scala, il Maggio Musicale Fiorentino e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Tra i suoi debutti come direttore per la stagione 2012/13 sono inclusi la Finnish Radio Symphony e l’Orchestra Sinfonica di Vienna; ritorna inoltre all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nell’Ottobre 2012, dove appare in una varietà di programmi inclusi nella serie speciale Focus Kavakos.
Kavakos è un artista esclusivo Decca, e il suo debutto con l’etichetta è rappresentato dalle Sonate per violino e pianoforte di Beethoven complete, accompagnato da Enrico Pace. Kavakos possiede già una notevole discografia che ha ricevuto anche numerosi premi – il suo Concerto per violino di Mendelssohn di Sony Classical ha ricevuto l’ECHO Klassik award come Best Concerto Recording 2009. Sempre per Sony, ha registrato dal vivo i cinque Concerti di Mozart e la Sinfonia n. 39 con la Camerata Salzburg. Nel 1991, poco dopo aver vinto il Concorso Sibelius, Kavakos ha vinto il Gramophone Award per la prima registrazione inedita della versione originale del Concerto per violino del Sibelius (1903/04), inciso su etichetta BIS. Per ECM, ha pubblicato le registrazioni delle sonate di Enescu e Ravel con il pianista Péter Nagy, e ha inciso le opere di Bach e Stravinsky.
Leonidas Kavakos suona uno Stradivari ‘Abergavenny’ del 1724.
Leonidas Kavakos è rappresentato da Intermusica.
Leonidas Kavakos has established himself as a violinist and artist of rare quality, known at the highest level for his virtuosity, superb musicianship and the integrity of his playing. International recognition first came while Kavakos was still in his teens, winning the Sibelius Competition in 1985 and, three years later, the Paganini Competition.
Kavakos now works with the world’s major orchestras and conductors – Vienna Philharmonic, Berliner Philharmoniker, Leipzig Gewandhaus, Royal Concertgebouw, London Symphony, Orchestre de Paris, Budapest Festival, La Scala Philharmonic, Mariinsky Theatre Orchestra, New York Philharmonic, Boston Symphony, Philadelphia Orchestra and Los Angeles Philharmonic. He has been invited as tour soloist with the Leipzig Gewandhaus/Chailly, Vienna Philharmonic/Chailly and the Royal Concertgebouw/Jansons, and in the 2012/13 season, he is the focus of the London Symphony Orchestra’s UBS Soundscapes LSO Artist Portrait and is also the Berlin Philharmoniker’s Artist in Residence.
With his probing and analytical approach, coupled with a rare virtuosity, Kavakos brings authority and depth of expression to the great concerti of the 19th and 20th centuries that are the mainstay of his repertoire. However, he is known too for his interpretations of Bach and Mozart, as well as of works such as Dutilleux L’arbre des songes and Hartmann Concerto funèbre.
Kavakos is a committed chamber musician and recitalist and is a favoured artist at the Verbier, Montreux-Vevey, Bad Kissingen and Edinburgh festivals and at the Salzburger Festival, where in August 2012, together with Enrico Pace, he played the complete violin sonatas by Beethoven. He and Pace have recorded the sonatas for Decca Classics, to be released in January 2013, and the cycle was also recorded as part of a television documentary about Kavakos by the Bayerischer Rundfunk, to be broadcast in the autumn of 2012. In the 2012/13 season, Leonidas Kavakos and Emanuel Ax play the Beethoven sonata cycle in the Musikverein, Vienna, as well as a single Beethoven sonata programme in Berlin. He also performs the cycle with Enrico Pace at the Concertgebouw, Amsterdam. In chamber music, Kavakos’s distinguished partners include Gautier and Renaud Capuçon, Antoine Tamestit, Nikolai Lugansky, Denis Kozhukhin, and Yuja Wang, with whom he will give a series of recitals in Europe in the 2013/14 season.
Leonidas Kavakos is increasingly recognised as a conductor of considerable gift and musicianship. He has worked as conductor/soloist with the Boston Symphony, Atlanta Symphony, Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, Budapest Festival Orchestra, Rotterdam Philharmonic, Stockholm Philharmonic, Gothenburg Symphony, La Scala Philharmonic, Maggio Musicale Fiorentino and Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Conducting debuts in the 2012/13 season include the Finnish Radio Symphony and the Vienna Symphony orchestras, and he returns to the Accademia Nazionale di Santa Cecilia in October 2012, where he appears in a variety of programmes in a special series Focus Kavakos.
Kavakos is an exclusive Decca recording artist, and his first release on the label is the complete Beethoven Violin Sonatas with Enrico Pace. Kavakos already has a distinguished discography with a number of award-winning recordings – his Mendelssohn Violin Concerto disc on Sony Classical receiving an ECHO Klassik award for Best Concerto Recording 2009. Also on Sony, he recorded live Mozart’s five violin concerti and Symphony No.39 with Camerata Salzburg. In 1991, shortly after winning the Sibelius Competition, Kavakos won a Gramophone Award for the first ever recording of the original version of Sibelius’s Violin Concerto (1903/04), recorded on BIS. For ECM, he has released recordings of sonatas by Enescu and Ravel with pianist Péter Nagy, and a recording of works by Bach and Stravinsky.
Leonidas Kavakos plays the ‘Abergavenny’ Stradivarius of 1724.
Leonidas Kavakos is represented by Intermusica.